Il docufilm di Valentina Bertani, nelle sale dal 10 Novembre, è la storia vera di Joshua e Benjamin, gemelli omozigoti, di famiglia ebrea, affetti da una disabilità intellettiva che però non oscura il loro carisma e la loro spavalderia.
20 anni e il futuro davanti
Desideri, dissidi, illusioni e paure di due ragazzi a confronto con un mondo che sembra non accoglierli ma con il quale devono rapportarsi per sviluppare la loro vita: trovare l’amore, scoprire il sesso, raggiungere l’indipendenza…
Joshua e Benjamin, forti e caparbi, sono spesso in conflitto fra loro ma stretti in un legame indissolubile che stanno imparando a gestire.
Il film si sviluppa in un arco temporale di circa 5 anni, periodo Covid compreso. La giovane regista, già conosciuta per importanti commercials e video musicali, ha seguito i ragazzi e la loro famiglia, regalandoci con uno sguardo delicato, un racconto spontaneo e veritiero.
Perché vedere
La timidezza delle chiome?
Per ridere, per commuoversi, per soffermarsi a pensare cosa significa Evolvere se stessi senza oscurare l’altro, imparando dalla natura.
Crown shyness: La timidezza delle chiome è il comportamento assunto da alcune piante, le cui chiome non si toccano, formando così incredibili disegni mosaici. Sulle cause dell’affascinante fenomeno, si dibattono ancora gli scienziati con varie ipotesi… Buona visione!